Viticoltura 4.0. Il futuro di un’eccellenza italiana
Quello del vino è un ambito molto vasto che vede impegnate molte realtà importanti dato l’enorme valore del prodotto, non solo simbolico, per il nostro Paese. La valorizzazione del territorio infatti passa anche attraverso la valorizzazione delle sue produzioni e il paesaggio disegnato dalla vite è sempre più affascinante e vario. Dalle colline alle pianure, fino alle montagne ogni ambiente accoglie a suo modo la vigna che a seconda delle regioni viene da secoli coltivata dal livello del mare fino a oltre i 1000 metri. Ne abbiamo parlato anche durante la terza tappa dell’Innovation Agri Tour, andata in onda il 30 giugno 2022, e di cui è già disponibile il video.
Le nuove tecnologie in questo processo di valorizzazione svolgono un compito molto importante, da un lato perché aiutano a produrre di più e meglio ottimizzando gli input produttivi, dall’altro perché costringono a studiare e a migliorarsi sempre. L’idea del plug & play infatti non funziona e non può funzionare in ambito agricolo, perché le specificità dei territori e il carattere dei prodotti non lo permettono e non garantiscono una generalizzazione e una standardizzazione della produzione.
Ospiti
- Chiara Cattaneo – Country digital manager Basf
- Daniele Trinchero – Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Politecnico di Torino – Fondatore Senza fili senza confini
- Luca Pedron – Direttore azienda agricola Tenute Lunelli
- Giordano Chiesa – Brand manager Enovitis in campo
- Stefano Fiorati – Zero Emission & Advanced Drivetrain Manager New Holland
- Daniele Eberle – Agronomo, consulente gestione vigneti