Le filiere: una visione italiana
Al centro della quinta tappa del ciclo di incontri organizzato dalla rivista Trattori con gli specialisti di settore, le filiere e le loro sfaccettature.
Corta o lunga, nazionale o regionale, globale o delocalizzata, controllata, tracciabile o rintracciabile sono una serie di caratteristiche che definiscono come può, o deve essere, la filiera. A seconda delle specificità che la caratterizzano. Filiera che rappresenta l’insieme di tutte le realtà che, più o meno direttamente, operano lungo tutta la catena del valore di un prodotto dall’ideazione al suo utilizzo.
È un termine molto in voga, forse più diffuso con il termine inglese di supply chain, soprattutto in ambito industriale. In agricoltura se ne parla perché, oltre a identificare alcuni specifici contratti (che danno garanzie di qualità del prodotto e di stabilità del prezzo per più anni) e alcuni progetti legati a bandi ministeriali, riconduce anche a una serie di “buone pratiche” legate ad alcune produzioni.
Gli ospiti
- Amedeo Reyneri – Professore al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) UniTo
- Marco Nocetti – Responsabile servizio produzione primaria del Consorzio Parmigiano Reggiano
- Simone Agostinelli – Purchasing Europe Durum Wheat & Group Sustainable Farming Project Manager Barilla
- Mario Vigo Fondatore CombiMais
- Luca Salvucci – Head of Agriculture Practice at AlmavivA