Alla scoperta dell’agritech italiana
Innovation Agri Tour 2024. È da oltre un secolo che, ciclicamente, in Italia si dibatte sul modello di sviluppo del Paese. Un dibattito che a seconda degli interlocutori prende diverse direzioni, ma che spesso verte sul futuro del Paese da intendersi alternativamente come il giardino del Mondo, da proteggere e continuare ad arricchire valorizzando la sua straordinaria biodiversità naturale e culturale, o un quella di Paese a vocazione industriale dove le infrastrutture e le imprese, anche pesanti, devono crescere e sostenere una certa predisposizione e un’ importante tradizione artigianale – manifatturiera.
Bene, l’evoluzione delle tecnologie e dell’agricoltura ha reso questo dibattito “naturalmente” inattuale le due strade apparentemente divergenti oggi infatti convergono con una velocità e una “prepotenza” impensabile fino a pochi anni fa. Non esiste una agricoltura capace di rigenerare i territori e di moltiplicare la produzione senza le nuove tecnologie abilitanti che sono applicate in tutti i settori industriali. Così software e piattaforme sono l’abc dei nuovi agricoltori che devono imparare ad ascoltare i DSS e farsi supportare dalle intelligenze artificiali istruite alla bisogna.
Gli ospiti
- Maria Pavesi, Ricercatrice Senior presso Osservatori Digital Innovation
- Luigi Galimberti, Founder ToSeed
- Luca Simoni, Retail Market Manager Fendt Italy
- Marco Miserocchi, Country Manager Topcon Agricolture
- Fabio Isaia, Hubfarm – Confagricoltura
- Alessandro Plebani, CTO e Founder ITG Group
La prima tappa del 2024 si è svolta il 31 gennaio a Fieragricola, presso lo stand di Confagricoltura. Si è parlato dell’agritech italiano e degli sviluppi previsti per i prossimi anni