Tra smart e digital. Un mondo di dati da coltivare al meglio
La quarta tappa dell’Innovation Agri Tour si è svolta il 6 ottobre alle ore 11.00. Si è parlato del ruolo cruciale che i dati (e la loro gestione) giocano quotidianamente in migliaia di aziende agricole. Protagonisti gli attori di settore.
Numerosi gli spunti emersi durante la quarta tappa dell’Innovation Agri Tour. Si è parlato, nello specifico, di come le nuove tecnologie stiano cambiando radicalmente il modo di fare agricoltura, in Italia e nel mondo, per rispondere alle esigenze della contemporaneità. Strumenti sempre più innovativi che stanno penetrando il mondo agricolo fornendo nuovi strumenti e richiedendo nuove competenze, lasciando però delle questioni aperte.
Questo anche perché l’agricoltura italiana non può, per definizione e conformazione, ricercare una sua posizione sui mercati mondiali puntando sulla quantità, deve lavorare sulle eccellenze, sulla qualità e sui prodotti di nicchia ad alto valore aggiunto. Le nuove tecnologie spesso portano ad ottimizzare, a portare vantaggi su larga scala, ma hanno la stessa forza se progettati per appezzamenti dalle dimensioni relativamente ridotte o per quantità limitate? E quali sono i vantaggi che i diversi player, grandi e piccoli, possono portare a casa utilizzando le tecnologie più innovative nei loro rispettivi settori? Quali sono i limiti delle dimensioni di scala e quali sono le opportunità offerte dalle nuove ondate tecnologiche?
Gli ospiti
- Danilo Demarchi – Professore Ordinario Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET)
- Luigi Galimberti – Co-founder ToSeed &Partners
- Silvia Morelli – Sustainable Farming Professional presso Barilla Group
- Mario Cerulli – SME Agricoltura & Made in Italy a AlmavivA
- Marco Miserocchi – Country Manager Topcon Agricolture
- Luca Simoni – Retail Market manager Fendt Italy